Quando si dice missione compiuta. Domenica 4 settembre è una data da ricordare. Alberto Bona, dopo una settimana di navigazione in solitario ha concluso la propria qualificazione in vista della Route du Rhum. Per partecipare alla regata, infatti, ogni concorrente deve navigare per almeno 1.200 miglia in mare aperto. Alberto Bona con il Class40 IBSA lo ha fatto in tempo record, anche con una partenza “che non ti aspetti”, decisa con pochissimo anticipo, per poter sfruttare una finestra meteo adeguata alla qualificazione.
Da solo a bordo del Class40 IBSA, Bona ha percorso il Golfo di Biscaglia tra la base operativa di La Trinité-sur-Mer, in Francia, e La Coruña, in Spagna: “Ho passato giorni bellissimi in mare, le prime notti sono state una grande emozione – ha dichiarato Alberto Bona – è stata un’esperienza molto interessante e un importante test per conoscere le reazioni della barca e creare tra noi un feeling”. Quanto alle condizioni meteo, ha utilizzato una finestra meteo stabile, con vento che ha soffiato fino a 25 nodi: “Il vento è stato sufficiente a svolgere la qualifica e in alcuni tratti abbastanza consistente, ma quello che ci ha impegnati di più è stato il mare, in alcune occasioni molto formato e quindi molto sfidante anche come stress test per la barca”.
Rientrato a terra, il Class40 IBSA è ora pronto per il battesimo del mare del 9 settembre, la cerimonia ufficiale che assegnerà formalmente il nome alla barca. Una festa assieme al Presidente e CEO IBSA, il Dr. Arturo Licenziati, Alberto Bona e a tutto al team nel piccolo porto bretone di La Trinité-sur-Mer che ha visto nascere il progetto. A seguire, il team preparerà il trasferimento verso Saint-Malo, dove a metà mese parteciperà alla regata La Malouine Lamotte, primo banco di prova tra IBSA e altri scafi Class40.