Tre anni di sfide in mare: IBSA e Alberto Bona chiudono un progetto vincente di sport e inclusività.

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Tre anni di sfide in mare: IBSA e Alberto Bona chiudono un progetto vincente di sport e inclusività.

27 Novembre 2024

Dopo tre anni intensi di navigazione, competizioni e traguardi, si conclude l’avventura del Class40 IBSA, guidato dallo skipper oceanico Alberto Bona. Dal 2022 a oggi, IBSA ha attraversato l’Atlantico cinque volte, partecipato a dieci regate e conquistato importanti riconoscimenti – tra cui un primo posto nel campionato Class40 2023 e cinque podi in alcune tra le regate oceaniche più rinomate al mondo.

“Sono stati tre anni appassionanti, ricchi di nuove sfide e avventure che ci hanno permesso di far conoscere IBSA nel mondo. Un progetto sportivo che ha consentito a ingegno, coraggio, perseveranza e passione di manifestarsi appieno”, dichiara Arturo Licenziati, Presidente e CEO di IBSA. “È stato un percorso straordinario, capace di raccontare e promuovere i nostri valori al fianco di Alberto Bona, di cui abbiamo apprezzato la visione e la capacità di trasformare ogni sfida sportiva in un simbolo di innovazione, sostenibilità e crescita personale”.

La costruzione del Class40 IBSA, progettato da Sam Manuard, è partita a febbraio 2022, nel cantiere a La Trinité-sur-Mer in Francia. La barca è stata poi varata ad agosto dello stesso anno, e a ottobre ha debuttato nella leggendaria Route du Rhum, dove Alberto Bona si è classificato ottavo. Nel 2023, lo skipper ha registrato il record di velocità sulle 24 ore a bordo di un Class40, culminando la stagione di regate con la vittoria nel campionato internazionale della Classe: un risultato eccezionale che pochi italiani hanno raggiunto in un contesto dominato dai navigatori francesi.

Il 2024 ha rappresentato l’anno della maturità per Alberto Bona e il Class40 IBSA, con il ritorno alla navigazione in solitaria nell’Atlantico e la partecipazione a regate come la Transat CIC da Lorient a New York e la Québec Saint-Malo, concludendo i tre anni di avventure con un terzo posto alla Normandy Channel Race.

“Sono stati tre anni molto impegnativi: tutte le persone coinvolte nella sfida, con grande coraggio, hanno dovuto dare il massimo e oltrepassare i propri limiti per ottenere gli obiettivi prefissati” – afferma lo skipper Alberto Bona. “Voglio ringraziare il Dott. Arturo Licenziati che ha creduto in noi e l’intero team IBSA che ha portato avanti la sua visione, permettendoci di raggiungere grandi risultati. Un grande grazie a tutto il mio team e in particolare al nostro Team Manager Luca Bertacchi, promotore dell’iniziativa e compagno d’avventura con il quale ho studiato e condiviso ogni dettaglio di questa fantastica campagna di vela oceanica”.

L’impresa oceanica con Alberto Bona ha permesso a IBSA di scoprire da vicino il mondo della vela e anche di avviare – nell’ambito del progetto Sailing into the Future. Together – un importante progetto di vela inclusiva per persone con disabilità. Il progetto, iniziato nel 2022, proseguirà nei prossimi anni coinvolgendo varie realtà e circoli velici in Svizzera, Italia Francia, Spagna e Stati Uniti. L’obiettivo è quello di avvicinare più persone possibili alla vela, uno sport inclusivo per eccellenza, metafora di libertà e di superamento dei limiti.

“Alberto Bona ci ha mostrato come la navigazione sia un modo per scoprire sé stessi, sperimentare le proprie abilità e trovare la forza interiore per affrontare ogni sfida”, conclude Giorgio Pisani, Vice President di IBSA e Leader del progetto. “Applicheremo questi principi al mondo della vela inclusiva, affinché navigare dia a tutti la possibilità di credere nelle proprie capacità, scoprire i propri talenti e superare gli ostacoli. Le iniziative di vela inclusiva, infatti, hanno il grande merito di arricchire l’intera comunità, promuovendo una cultura di accoglienza e rispetto, ed è su questo che ci concentreremo nelle prossime stagioni sportive.”

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