L’organizzazione della vita di bordo di Alberto Bona in vista della Route du Rhum

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L’organizzazione della vita di bordo di Alberto Bona in vista della Route du Rhum

11 Ottobre 2022

Si avvicina il giorno della partenza della Route du Rhum (il 6 novembre) e la data di presenza obbligatoria a Saint-Malo (il 24 ottobre). A La Trinité-sur-Mer, Alberto Bona continua ad allenarsi a bordo del Class40 IBSA in vista della transatlantica in solitario, una regata lunga almeno due settimane, da preparare anche negli aspetti della vita a bordo.

Come saranno organizzate le giornate a bordo del Class40 IBSA durante la RDR? Ce lo racconta Alberto:

Nutrirsi – “Abbiamo studiato in modo approfondito la questione del mangiare e del bere insieme a un nutrizionista, che ci ha dato alcuni consigli per seguire una dieta bilanciata e – soprattutto – adatta ai tempi della regata. Stiamo preparando dei pacchetti giornalieri che conterranno tutto quello che servirà per un giorno di navigazione completo: colazione, pranzo, merenda e cena. A bordo abbiamo un fornelletto – è un comfort non scontato! – con cui la mattina potrò cucinare le uova per la colazione. Poi ci saranno piatti con carboidrati per la giornata e altri spuntini. Dipende molto dalle condizioni di navigazione, ma in generale si stima che servano 3.000 calorie al giorno”.

Dormire – “La cosa più importante sarà entrare subito nel ritmo, cioè riuscire ad abbandonare la routine di sonno-veglia a cui sono abituato. L’obiettivo è entrare il prima possibile nel ritmo del mare e della navigazione facendo brevi sonnellini polifasici veloci, di 10-20 minuti, durante il giorno e possibilmente sieste un po’ più lunghe durante la notte, quando saremo al largo. Escludo, però, che questo sia fattibile nei primi giorni, quando saremo ancora nella Manica e in Biscaglia. Il ritmo del largo, quello vero, lo prenderò più avanti, dopo la prima settimana. Sarà importante arrivare in Guadalupa con un po’ di energia di riserva perché c’è il giro dell’isola da fare prima del traguardo ed è sempre una parte complicata. Nel pozzetto c’è un posto di veglia, ma non ci si può sdraiare, è un posto riparato ma da stand by, preferisco dormire all’interno della barca”.

Abbigliamento – “Una delle caratteristiche della Route du Rhum, da considerare per l’alimentazione così come per l’abbigliamento, è che si parte con il freddo invernale dal Nord della Bretagna per arrivare al caldo dei Caraibi, in Guadalupa. Se le condizioni meteorologiche ci faranno percorrere la rotta Nord già nella prima settimana di navigazione, potremmo rimanere parecchi giorni nel freddo e sarà quindi importantissimo avere cerate e vestiario adatto”.  

Tempo libero – “Ci saranno poche distrazioni a bordo del Classs40 IBSA: a differenza dei Mini 6.50, sui 40 abbiamo il diritto di aver un telefonino a bordo, che conterrà una libreria musicale. A volte mi piace ascoltare musica per staccare la mente e riposare. Tuttavia, spesso preferisco rimanere connesso con la barca, ascoltare i suoi rumori. Riesco comunque a staccare per dormire, ma anche questo dipenderà molto dalle condizioni di navigazione”.

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