Tommaso Stella, il rigger del Class40 IBSA

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Tommaso Stella, il rigger del Class40 IBSA

30 Agosto 2022

Una carriera che parla da sola: navigatore esperto, skipper di successo e a lungo membro fidato del team di Giovanni Soldini. Tommaso Stella è stato anche il comandante della nave dell’ONG Mediterranea che durante la missione Alex, nel 2019, pattugliava il mare di fronte a Lampedusa con lo scopo di salvare le vite di chi era in pericolo o vittima di naufragio. Oggi è parte del progetto Sailing into the Future. Together rivestendo il ruolo di rigger.

Ma cosa è il rigging? È un termine molto tecnico che probabilmente conoscono solo gli addetti ai lavori. “Il rigging è la preparazione dei materiali, scotte e drizze, che si utilizzano durante le manovre. Nel progetto del Class40 IBSA mi occupo di preparare ogni manovra che si effettuerà sulla barca e decido con Alberto che materiali utilizzare per ciascuna di esse, tenendo conto sia del peso sia dei carichi, che sono molto importanti su queste barche anche se lunghe solo 12 metri” – spiega Tommaso Stella.

Il lavoro del rigger è molto importante perché le sue valutazioni e le sue scelte possono incidere significativamente sulle performance di Alberto e del nuovo Class40 IBSA: “La sicurezza è il primo punto: in primis verifico che le cime siano adatte al carico a cui vengono sottoposte; fatto questo, l’obiettivo è quello di essere il più leggeri e performanti possibili” – continua Stella. “Infine, mi occupo anche di scegliere i materiali più adatti per le manovre abrasive, alcuni devono avere molto grip sui winch e gli stopper, altri ancora devono scivolare bene e ridurre attriti e sforzi dell’attrezzatura e in particolare del marinaio. I materiali inoltre si deteriorano, alcuni infatti soffrono il sole e anche questo fattore influisce sulla scelta finale. Il mio lavoro sta in mezzo tra la regata e le fabbriche che producono le corde, tutto va perfettamente adattato alla funzione che avranno sul Class40 IBSA”.

Il suo è un rapporto di lunga data con Alberto, conosciuto molti anni fa quando, ancora giovanissimo, gli aveva chiesto di occuparsi del rigging della sua barca in preparazione della prima Mini Transat. “Ho un bellissimo rapporto con Alberto: è una persona molto competente, va a fondo di ogni questione e in ogni dettaglio. Non fa solo il pilota, ma si interessa di tutti gli aspetti della preparazione della barca. Discutiamo molto e di tutto, le soluzioni a diverse questioni emergono proprio da questo scambio. Questo è molto interessante per me, ed è formativo per entrambi”.   

IBSA 40

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