Classe 1955, nato a Carrara, Andrea Madaffari si è avvicinato alla vela durante il periodo universitario, frequentando le banchine del Club Nautico Marina di Carrara e chiedendo di partecipare alle regate pur non avendo ancora alcuna esperienza.
Spinto dalla passione per la navigazione a vela, ha cominciato a dedicarsi alla preparazione atletica degli ottimi velisti che all’epoca frequentavano il Circolo carrarese, tra cui i Santella, i fratelli Chieffi, Guglielmo Vatteroni e tanti altri ragazzi promettenti.
La grande occasione per una svolta di carriera si presenta nel 1984 per la Sfida Italiana all’America’s Cup, dove Andrea è prima coinvolto come preparatore e poi “promosso” in barca come “grinder” con equipaggio misto di Australia II. Viene chiamato dopo pochi mesi da Cino Ricci per entrare nell’equipaggio di Azzurra ancora in Australia e da quale momento si aprono le porte per regate di vario genere con grandi timonieri.
Nel 1989, Moro di Venezia con Paul Cayard sottopone a test e prove vari velisti e Andrea viene coinvolto attivamente, tanto da essere poi preso nel team come velista e responsabile della preparazione atletica. Segue un periodo intenso di regate di alto livello, dove ha l’opportunità di navigare con dei fuoriclasse della vela e, con e grazie a loro, vince due campionati del mondo e una Louis Vuitton Cup.
La fantastica avventura del Moro, inoltre, gli apre le porte alla responsabilità della Squadra Olimpica Italiana di Vela in preparazione alle Olimpiadi di Atlanta per l’intero quadriennio 1993-1996, conclusi poi con la medaglia di bronzo di Alessandra Sensini.
Dopo una pausa dalla Coppa America del 2000, Mascalzone Latino lo chiama per la coppa 2002 in Nuova Zelanda e per quella successiva di Valencia 2007, incaricandolo della preparazione atletica dell’equipaggio e come responsabile Health & Fitness del Team.
In quarant’anni di carriera, Andrea ha seguito tanti atleti e si è occupato di numerose collaborazioni scientifiche e pubblicazioni. Oggi allena e prepara tanti giovani atleti promettenti e in particolare si è impegnato con Alberto Bona, per affrontare insieme a lui la sfida della Route du Rhum 2022.