TRANSAT JACQUES VABRE | DAY 9

06 Novembre 2023

Alle 10.45 di lunedì 6 novembre, nella miglior finestra “navigabile” prima dell’arrivo della prossima perturbazione, i Class40 sono partiti da Lorient, in Bretagna, per la seconda tappa della Transat Jacques Vabre. Dopo le due terribili tempeste che hanno flagellato il Golfo di Biscaglia e la Manica nella scorsa settimana, gli organizzatori della regata hanno infatti deciso di inserire una tappa breve di 300 miglia Le Havre-Lorient.

Il maltempo dei giorni scorsi ha lasciato in dote, per la partenza da Lorient, un’onda che ha raggiunto i quattro metri e che – sommata a una quindicina di nodi di vento da 280 gradi e alla forte corrente – ha reso molto complessa la partenza.

Alberto Bona e Pablo Santurde del Arco, a bordo del Class40 IBSA, hanno giocato benissimo la prima ora della regata, con un primo bordo mure a sinistra, sopravvento a metà della flotta, per togliersi dai rifiuti degli avversari e navigare liberi prima di virare e mettere la prua in direzione del primo “punto cospicuo” della prova, ovvero il passaggio a Capo Finisterre, in Spagna.

Nella prima ora di regata, la classifica parla di un piazzamento nei primi cinque posti, ma a guardarla bene, in questa fase, il tema centrale della navigazione non è la lotta con gli avversari: con 3.730 miglia ancora da navigare, la regola per i primi due giorni di regata è quella di essere molto veloci, determinati e concentrati a passare Capo Finisterre il prima possibile, per scavalcare la prossima depressione che porterà ancora mare grosso, da gestire il più possibile lontani dalla costa.

Al rilevamento delle 12.15, un’ora e mezza dopo la partenza, il Class40 IBSA navigava con un ottimo passo, in quarta posizione, primo italiano in graduatoria.

Quindici minuti prima del via dei Class40, sono partiti anche gli Ocean Fifty, mentre gli Imoca, ancora a Le Havre, partiranno martedì mattina, 7 novembre. Gli Ultim, invece, navigano già nell’Emisfero Sud con Banque Popolare XI in vantaggio di 50 miglia sul secondo, a 3800 miglia dal traguardo della Martinica. Per i Class40, il percorso scelto dall’organizzazione e confermato domenica pomeriggio prevede un way point all’altezza di Porto Santo, piccola isola portoghese vicina a Madeira, da lasciare a destra. In questo modo le barche sono obbligate a una traiettoria Sud nelle prossime giornate, che permetterà di evitare di entrare nella prossima depressione e favorirà l’aggancio degli Alisei.

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