Tutto, ma non infilarsi nella “tana del topo”, come dicono i francesi. È questo che deve evitare adesso Alberto Bona schivando la bonaccia che “isola” e circonda l’Aliseo. Le perturbazioni sono finite e il Class40 IBSA è con prua a 250 gradi – ma procede ancora a bordi, proprio per evitare la bonaccia – e insegue il miraggio di entrare nei venti portanti.
Ieri Alberto Bona ha comunicato con noi. Ci dice che sta bene, non molla e, oltre a quello che racconta, è una notizia anche quello che sentiamo di sottofondo, ovvero ancora lo sbattere della prua sulle onde, fragorosa e ritmata, e questa bolina che non finisce più davvero mette a dura prova velista e barca. Resistenza, quindi, è la parola d’ordine: IBSA corre – e ben veloce al rilevamento delle 8 di stamattina – e mantiene il suo settimo posto, a una ottantina di miglia dalla testa della gara tra i Class40.
“Un po’ una corsa di cavalli” – dice Alberto, intendendo che la tattica, viste le particolari condizioni meteo, è abbastanza scontata fin qui, tanto da non esserci scelte potenziali per qualche “colpo di teatro” in rimonta. Poi, accanto alle note tecniche, il tempo per qualche riflessione personale: “Qui in oceano ci si sente soli, ma so che fate il tifo per me”.
La posizione è quella ancora a Nord delle Isola Canarie, indicativamente l’arrivo è distante ancora una settimana: altri sette giorni di navigazione, ma in condizioni completamente diverse dai giorni passati. Fin qui, il Class40 IBSA ha navigato con grande onore per 1500 miglia teoriche (andando di bolina, si percorre molta più “strada”), davanti a sé ci sono ancora duemila miglia che, passata la bonaccia, dovrebbero essere direttamente “in rotta” con l’arrivo, e in andature veloci e portanti.
Dando uno sguardo alla situazione generale, la giornata di ieri è stata molto complessa per la Route du Rhum. Charles Caudrelier con il suo Ultim Edmond de Rothschild ha tagliato il traguardo,migliorando il record di percorrenza della regata di quasi un giorno. La gioia per la vittoria è stata purtroppo smorzata dal cordoglio per la morte di due persone del team di OC Sport, organizzatore della gara, a causa di un incidente che ha causato il capovolgimento di una barca.
Guardando invece alla classifica dei Class40, su 55 partiti, 13 si sono già formalmente ritirati, altri 5 sono fermi nei porti per riparazioni. Alberto Bona, l’esordiente in questa categoria, fin qui non è praticamente mai sceso sotto il decimo posto, con venti e andature titaniche: onore a IBSA!