22 NOVEMBRE

22 Novembre 2022

Alisei burrascosi e irregolari. Alberto Bona va dritto, scende e ritarda l’avvicinamento verso il Nord dell’Isola che prima dell’arrivo dovrà circumnavigare. Il rilevamento delle 7 del mattino dice ottavo posto, 306 miglia percorse ieri e 57 nelle ultime quattro ore. Ancora 623 le miglia all’arrivo e oggi e domani saranno giornate campali per il Class40 IBSA che dopo la bolina possente ora affronta onde incrociate e vento incostante. 

Guardando alla gara, due italiani nei primi dieci alla Route du Rhum non si erano mai visti e ieri lo ha sottolineato anche Giovanni Soldini, il navigatore italiano che ispirato e aiutato la next generation di oceanici, Alberto Bona e Ambrogio Beccaria – B&B come la stampa ha iniziato a chiamarli – al momento il primo ottavo in classifica, il secondo in una salda terza posizione.

E un’altra particolarità di questa edizione è la velocità dei Class40 rispetto agli IMOCA: 20 piedi di differenza nelle imbarcazioni, ma grazie alle particolari condizioni di questa edizione della regata, i più piccoli Class40 hanno navigato su una rotta più diretta e veloce, recuperando tempo sui più grandi IMOCA.

A proposito di IMOCA: ieri si è chiuso il podio con la vittoria di Linked Out, mentre prima dell’alba di oggi, alle 3:41, la prima donna della regata, Justine Mettraux, ha tagliato il traguardo. I velisti ancora in regata alle sette di stamani erano 93, mentre 19 erano quelli già arrivati, numero destinato a crescere in maniera sostanziale oggi, con una decina di ulteriori traguardi raggiunti. 

Mentre il team di Alberto sta sbarcando in Guadalupa, i numeri dicono che serviranno ancora 48 ore di navigazione ad Alberto Bona e al Class40 IBSA per completare questa meravigliosa impresa.

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